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Professione naso: istruzioni per l'uso

  • Immagine del redattore: SEDE 32
    SEDE 32
  • 21 ott 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Che siano rose, mughetto o lavanda tutti noi abbiamo bisogno di profumo nella nostra vita. Cura personale, altruismo verso il nostro vicino in autobus: il profumo, soprattutto d’estate, si rivela un dono prezioso. Ci sono equilibri e sottili sfumature che, a noi comuni mortali, sfuggono in una fragranza, ma non ai Nasi.

Il naso, una di quelle professioni che ci sentite nominare spesso e che per noi ha una concreta importanza.


La professione "naso", altrimenti nota come "maître parfumeur", è quella persona che realizza i profumi: colui o colei che li firma ma di cui di rado se ne conosce il nome.

Il lavoro di un professionista del naso è un punto di incontro tra la creatività ed il marketing. Il lavoro di un profumiere è quello di tradurre un'idea, un concept o un'ispirazione in una creazione profumata.


Dote naturale o percorso formativo?

Ricordiamoci che stiamo parlando di una persona che riconosce e memorizza il doppio degli odori "sentiti" da una persona normale. A questo proposito mi sembra impossibile escludere l'idea che parte di questa eccellenza non sia dovuta anche ad una certa predisposizione in materia.



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Insomma, se possedete un talento particolare nel riconoscere i profumi, se amate da sempre il mondo delle fragranze e una volta entrati in profumeria non ve ne vorreste mai andare, diventare naso profumiere potrebbe essere la vostra strada.




I requisiti per accedere a questo bellissimo mestiere, però, si estendono anche al possesso di una laurea, preferibilmente in chimica, con l'aggiornamento di un corso di formazione in scuole selezionate, come l’ISIPCA di Parigi, o il Grasse Institute of Perfumery sempre a Parigi, dove si accede dopo una selezione molto rigida e dove gli ammessi non superano le 12 persone.


Il professionista profumiere è una persona che è in grado di percepire le note di testa, le note di cuore e quelle di fondo. Sa quindi comprendere “al volo” la composizione di un profumo ed è in grado di miscelare le essenze nel modo giusto per creare composizioni creative ed artistiche.


Cosa viene insegnato ai Nasi?

Durante i master vengono fornite le basi tecniche del lavoro e conoscenze economiche e di marketing. E’ previsto un periodo di 4/6 mesi di tirocinio in azienda al termine del corso. Sia la conoscenza delle materie prime che quella gestionale sono fondamentali. Per vendere una fragranza è necessario individuare un laboratorio per la produzione e un partner per distribuzione e vendita. E’ fondamentale saper riconoscere il valore delle materie prime, facendo attenzione al rapporto qualità prezzo.


Tutti i nasi sono uomini?

No, assolutamente. Da sempre le donne sono maestre nel lasciare scie di profumo al proprio passaggio, che siano al mercato o in teatro. Stanno dimostrando talento nel settore con creazioni raffinate e originali.



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